Turismo Italiano in crescita

 

Dal Report Immobiliare Nazionale Fiaip (sulle locazioni brevi ad uso turistico delle principali località Italiane suddivise per sezioni: Mare, Borghi, Città d’Arte, Isole, Campagna, Montagna e Laghi) emerge come i prezzi siano aumentati del 3% (l’offerta non riesce ad accontentare la domanda), le locazioni turistiche registrano un aumento del 27% e le acquisizioni di seconde case aumentano del 52%.

 

 

Per il 2022 è previsto un aumento del 5,5% per quanto riguarda il numeri di case acquistate e vendute in Italia. Nel 2021 sono state 199.000 le seconde case che hanno visto un passaggio di consegna tra i proprietari, il 50% in più rispetto al 2020 e del 36% rispetto al 2019.
Sempre nel 2021, i prezzi delle case vacanza hanno subito un aumento e i dati indicano come gli investimenti per gli immobili siano per lo più rivolti alle località marittime.

 

I rendimenti medi lordi delle case vacanze, offrono ai proprietari grandi soddisfazioni il che comporta un aumento degli investimenti in immobili turistici, prevalentemente verso appartamenti.

 

Il mercato immobiliare turistico è quindi in continua crescita registrando nel 2021 un aumento del 27% di locazioni brevi ad uso turistico rispetto al 2020 (in aumento consecutivamente da ormai sei anni).

 

Anche per il 2022 la tendenza è di crescita, grazie all’allungamento della stagionalità e al crescente interesse di immobili in borghi o zone limitrofe alle grandi città. I dati confermano: aumenta per il 42,6% la domanda di affitto sia nei mesi estivi che invernali.

 

Rilevante il fatto che l’aumento del numero delle locazioni brevi ad uso turistico non avviene a discapito delle strutture ricettive tradizionali confermandosi una forma di ricettività non concorrenziale bensì alternativa.

 

Le famiglie italiane affittano immobili in media per 7 giorni, seppur sia crescente la richiesta per 14 giorni, in particolare nei mesi caldi nelle località marine, con prezzi medi degli immobili che si assestano nel 2022 tra 1000 -1500 €/settimana in agosto e calano a 500 -750 €/settimana del mese di giugno.

 

In virtù di tutti i dati statistici, la previsione per il 2022 è di un incremento, sia dei valori di compravendita che dei canoni di locazione breve ad uso turistico, del +3%.

 

Da non tralasciare l’impatto economico positivo sia localmente che su scala nazionale delle locazioni brevi turistiche, risulta un +32% nel 2021 rispetto al 2020.

 

 

 

Fonte: Immobiliare, Fiaip

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