Di nuovo grazie al prezioso contributo di Hospitality Law Lab vediamo quali spunti offre per l’Hospitality la “tabella attività consentite senza/con green pass base/rafforzato” pubblicata dal Governo per il periodo 6 dicembre – 15 gennaio”. Sottolineiamo che si tratta di un documento di sintesi privo di valore giuridico, ma rappresenta uno strumento utile per gli operatori degli affitti brevi per delineare chi, quando e come deve controllare i certificati verdi.
Le novità del DL 172/2021
Il DL 172/2021, in vigore dal 27 novembre, estende l’obbligo del Green Pass anche a chi accede e fruisce dei servizi di “alberghi e strutture ricettive”. Ricordiamo ancora una volta che si tratta di due obblighi distinti: da una parte l’obbligo in capo al Guest di dotarsi, se del caso, di idoneo Green Pass, e dall’altra l’obbligo di verifica del rispetto della prescrizione a gestori e titolari. Anche le sanzioni sono in parte diverse.
Il Decreto ha inoltre creato la categoria del Green Pass rafforzato, certificazione necessaria per la fruizione di alcuni servizi e l’accesso ad alcune attività anche collegate al settore ricettivo in base al livello di gravità dell’emergenza, e quindi del “colore”, nei singoli territori.
In questo periodo sono così in vigore anche in “zona bianca” le “disposizioni transitorie” previste dall’art. 6 del DL 172/2021, che prevedono, a grandi linee, che lo svolgimento delle attività e la fruizione dei servizi per i quali in zona gialla sono previste limitazioni sono consentiti esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi COVID-19 rafforzate. La nuova norma estende inoltre il possesso della Certificazione rafforzata ai servizi di ristorazione “a eccezione di quelli prestati all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati …”.
Attenzione. Si tratta di limiti minimi. Le singole Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, come ricorda anche il Comunicato del Governo che ha accompagnato la pubblicazione della Tabella.
I dubbi per gli affitti brevi
Se alcune questioni sono state quindi superate con la nuova Tabella che specifica, per “colore” di zona e per “tipologia” di attività, quale Green Pass debba avere ogni Guest e cosa debba quindi verificare il relativo gestore o Property Manager, alcuni nodi gravi restano irrisolti. In particolare, è in difficoltà l’intero comparto ricettivo del c.d. extra-alberghiero, soprattutto quando le strutture sono prive di servizi di reception o prevedono l’ingresso con self check- in digitali che non consentono all’operatore il controllo del Green Pass del Guest, come spesso accade nella tipologia della casa-vacanza. Situazioni che ad oggi vanno conseguentemente valutate caso per caso.
Ecco il Comunicato pubblicato sul sito del Governo: CLICCA QUI
Fonte: Hospitality Law Lab