Il nuovo approfondimento dello studio legale di Hospitality Law Lab parla delle difficoltà dei property manager che devono delineare correttamente la loro attività nell’oggetto sociale e individuare coerentemente il Codice Ateco. Chi lavora nell’Hospitality si rivolge ad una categoria di soggetti molto varia e di conseguenza sono estremamente varie anche le formule contrattuali. Vediamo come devono comportarsi i property manager negli affitti brevi in assenza di Oggetto Sociale e Codice Ateco univoco.
Crescono le difficoltà per i Property Manager che devono delineare correttamente la loro attività nell’oggetto sociale e individuare coerentemente il Codice Ateco.
Questo perché con il termine “Property Manager”, nella Hospitality, ci si rivolge a una categoria di soggetti molto variegata. Hanno, come denominatore comune, la gestione di immobili a uso abitativo e di strutture ricettive allo scopo di aumentarne la redditività grazie all’offerta sia ai conduttori tradizionali sia ai viaggiatori/turisti. Operano però sulla base di formule contrattuali estremamente varie e con processi operativi molto diversi tra loro. A rendere più complessa la situazione c’è anche la digitalizzazione dell’offerta che sta radicalmente modificando le caratteristiche dell’attività svolta dai Property Manager. Senza tenere conto dell’incalzante contributo della giurisprudenza europea e italiana in materia di ebusiness e marketplace nella Hospitality che, conseguentemente, introduce nuovi elementi distintivi tra le diverse circostanze.
Il risultato è l’assenza di un Codice Ateco univoco per tutti i Property Manager, così come non esiste un’unica formulazione dell’oggetto sociale, per le società che operano nella gestione alberghiera e immobiliare nel settore turistico né tantomeno un unico contratto caratterizzante questo ruolo gestorio.
Così, i player della Hospitality, siano essi soggetti corporate (già avviati o in fase di start up) o figure imprenditoriali individuali, sono in difficoltà.
Il Codice delle attività economiche Ateco è infatti una combinazione alfanumerica che identifica dal punto di vista fiscale, amministrativo, contributivo, antinfortunistico e statistico un’attività economica nell’intento di semplificare le informazioni gestite dalle pubbliche amministrazioni. Le lettere individuano il macro-settore economico, mentre i numeri rappresentano le numerose ramificazioni fino alle sottocategorie.
Hospitality Law Lab ritiene che l’individuazione del Codice Ateco corretto dovrebbe tenere presente alcuni aspetti fondamentali tra cui:
- l’oggetto sociale, in caso di società
- i processi operativi realmente adottati e le diverse linee di business
- le strutture contrattuali con cui opera
- il settore merceologico di riferimento (ricettivo, immobiliare) con vincoli e benefici
- l’inquadramento fiscale
- la gestione previdenziale e antinfortunistica
Sono due le strutture contrattuali più ricorrenti, specie tra gli operatori debuttanti sul mercato (come a volte capita nella nostra Rete Affitti Brevi Italia): il mandato e il rent to rent (c.d. vuoto per pieno), in cui il Property Manager dispone di un immobile (spesso in virtù di contratto di locazione):
- che offre a inquilini/viaggiatori con contratti di locazione turistica oppure
- che gestisce come attività ricettiva.
Tra i Codici Ateco più utilizzati:
- Quanto alla Sezione I “ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE”
- il codice 55.20.51 “Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence”
- Quanto alla Sezione L “ATTIVITA’ IMMOBILIARI”
- all’interno del gruppo 68.3 “ATTIVITA IMMOBILIARI PER CONTO TERZI”,
- la Classe 68.31 – “Attività di mediazione immobiliare” (tenendo presente i temi di compatibilità con l’attività del Property Manager)
- 68.32.00 “Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi”
- 68.20.01 “Locazione immobiliare di beni propri o in leasing (affitto)”
- Quanto alla Sezione J “SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE”
- il codice 63.12.00 “Portali web”
- Quanto alla Sezione N “NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE” i codici delle sottocategorie
- 79.90.19 “altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio non codificate altrove
- 81.10.00 “Servizi integrati di gestione agli edifici”
- Quanto alla Sezione M “ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE” i codici delle sottocategorie
- 73.11.01 “Ideazione di campagne pubblicitarie”
- 73.11.02 “Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari.”
- 74.90.99 “Altre attività professionali”
Certo è che per il Property Manager titolare di struttura ricettiva il codice Ateco 55.20.51 comporta benefici interessanti specie per accedere ad agevolazioni, sgravi e sostegni al settore turistico. Per contro, per le attività i cui Codici Ateco rientrano nel Real Estate, saranno ridotti i contributi pubblici ma anche gli adempimenti amministrativi e le restrizioni (si veda, non ultimo, il diverso regime del Green Pass nelle due situazioni).
L’individuazione dell’oggetto sociale e del corretto Codice Ateco rilevano dunque sotto più profili, dal civilistico-commerciale, al fiscale, all’amministrativo, che dovranno essere tra loro congruenti e ben coordinati. Ogni posizione imprenditoriale andrà pertanto valutata e inquadrata con cura di volta in volta.
Fonte: Hospitality Law Lab