Un emendamento collegato al decreto Sostegni bis introduce un’importante novità per i proprietari di case vacanze e b&b. Anche le strutture ricettive extra alberghiere, infatti, potranno beneficiare del bonus sanificazione 2021 quest’estate.
Nel dettaglio, il bonus sanificazione 2021 è un’agevolazione riconosciuta dall’Agenzia delle Entrate tramite credito di imposta per le spese sostenute per la pulizia e l’igienizzazione anti covid. Ora, però, viene estesa la platea dei beneficiari, includendo anche le strutture ricettive che esercitano attività non imprenditoriale nell’extra alberghiero.
Anche case vacanze e b&b, quindi, potranno beneficiare del bonus sanificazione 2021 (e gli affitti brevi in generale). Nella versione originaria, all’agevolazione potevano accedere solo gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni, gli enti religiosi civilmente riconosciuti e gli enti non commerciali (inclusi anche gli operanti nel terzo settore).
Ora, si attende la conferma con la conversione definitiva del decreto Sostegni bis e degli emendamenti ad esso collegati. Se così fosse, infatti, il bonus sanificazione 2021 sarebbe confermato anche per gli affitti brevi durante il periodo estivo (giugno, luglio e agosto).
Va sottolineato però che, anche se la platea sia stata allargata, il bonus sanificazione risulterebbe però dimezzato, passando dal credito d’imposta del 60% (come era previsto originariamente) al 30% della spesa. Il tetto massimo per singolo beneficiario resta invece invariato, non deve superare i 60mila euro.
Come indicato dall’Agenzia delle Entrate, il credito di imposta derivante dal bonus sanificazione si può compensare nel modello F24 o inserendolo nella dichiarazione dei redditi. Ma a patto che il periodo di imposta della dichiarazione coincida con quello in corrispondenza del quale le spese per la sanificazione sono sostenute.
Fonti: Idealista e InvestireOggi